I Nostri Progetti - La Cura Nello Sguardo

Abbiamo messo a disposizione dei parenti dei pazienti ricoverati all’Hospice un alloggio solidale in cui offrire ospitalità e assistenza quando la cura è lontana da casa. Siamo convinti che nient’altro dovrebbe gravare sulle famiglie che stanno affrontando la malattia di una persona cara. La nostra casa è un luogo dove possono soggiornare e consumare i pasti o dove riposare un po’. La serenità di alloggiare vicino al ricoverato significa dare ai famigliari la possibilità di comunicare meglio con l’equipe medica e di seguire in modo più presente il decorso della malattia.

Crediamo che quando una persona è ricoverata in ospedale, l’amore e il supporto della famiglia sia la medicina più potente soprattutto nei momenti più difficili. Questo progetto ha ricevuto il supporto anche di Idroterm che ci ha destinato i proventi della lotteria organizzata durante la propria festa dei 50 anni. Il contributo raccolto da questa lodevole iniziativa ci aiuterà a sostenere alcune spese di gestione e manutenzione dell’alloggio, in modo da far trovare sempre un luogo accogliente e pronto a tutte le persone che ne avranno bisogno.

Sostieni anche tu la gestione della nostra casa, aderisci al progetto La Solidarietà ha un Tetto con una donazione.

LE PAROLE CHE NON TI HO DETTO

CONTESTO
Le persone con malattia inguaribile vivono, in Hospice, un tempo prezioso, durante cui è importante poter lasciare in eredità emozioni e significati.

MATERIALI E METODI
I pazienti ricevono un kit con carta da lettere, busta, penna e cartellina. Possono scrivere o disegnare liberamente e lasciare la “posta” nella cassetta delle lettere dedicata. Col consenso del paziente, le lettere saranno pubblicate in un volume.

RISULTATI
Il progetto è stato avviato nel mese di ottobre 2025.
Al momento le adesioni al progetto sono buone.

CONCLUSIONI
La ricerca di senso e la possibilità di lasciarlo
in eredità a chi resta può essere supportata.

“Guarda che bella” è un progetto di estetica oncologica che vuole coprire tutti gli aspetti della cura estetica che possono aiutare le donne che stanno seguendo un percorso oncologico a ricostruire una nuova immagine di sé. Una estetista qualificata offrirà gratuitamente sessioni di make-up, corsi di cosmetica oncologica e Self Make Up con lo scopo di far apprendere tutte le tecniche per poter realizzare il trucco in autonomia. 

Sentirsi belle è un diritto a prescindere dalla malattia!
Tutte le donne devono avere la possibilità di riuscire a mantenere la propria personalità, il nostro team insegnerà loro alcuni trucchi e metodi per riuscirci al meglio. 

L’individualità deve prevalere sulla malattia. Si tratta di un fattore di benessere molto importante e finalmente riconosciuto e noi con il nostro progetto vogliamo portare anche questo tipo di miglioramento nella qualità della vita delle pazienti. “Guarda che bella” non è una semplice lezione di trucco, ma un percorso per aiutare a sostenere l’autostima

La malattia e le cure a cui si è sottoposti per affrontarla lasciano segni che cambiano completamente l’aspetto della persona: gonfiori, macchie sulla pelle, perdita delle sopracciglia e dei capelli, cicatrici chirurgiche… Con il trucco si possono mascherare questi segni. 

Il team di “Guarda che Bella” organizzerà dei cicli di incontri. Le partecipanti avranno l'occasione di confronto con altre donne che stanno affrontando la stessa battaglia unite dallo scopo di tornare a dire davanti allo specchio: "Guarda che bella mi sento oggi". Con le tecniche che il team “Guarda che bella” insegnerà, sarà facile ritrovare il colore del proprio incarnato e la luminosità del viso, ridisegnare le sopracciglia, attenuare occhiaie e gonfiori, valorizzare lo sguardo con il colore del trucco ed aiutare le pazienti nel loro percorso per ritrovare sicurezza ed autostima. 

Questo progetto è stato avviato con i fondi raccolti dalla “Corsa sotto le luci” organizzata da Cuneo Illuminata. Per sostenere questo progetto puoi effettuare una donazione alla nostra associazione. Sostieni “Guarda che Bella”, aiuterai tantissime donne a ritrovare un momento di serenità nel loro percorso di malattia.

Il progetto è stato anche parzialmente finanziato dal Community Award Program 2024 promosso da Gilead Sciences.

Orizzonti, sguardi e percorsi è la collezione di beneficenza realizzata dall’artista Andrea Migliore. Il progetto prevede due momenti di esposizione di 23 opere, suddivise in due temi. gli sguardi racchiusi nei ritratti e i percorsi che si ritrovano nei paesaggi che l’artista ha fotografato lungo le sue esperienze di vita. 

Le opere potranno essere viste tramite due esposizioni differenti installate presso i reparti di oncologia degli ospedali SS ANNUNZIATA di Savigliano e REGINA MONTIS REGALIS di Mondovì per tutto l’anno 2024. Le riproduzioni delle opere saranno inoltre esposte per tutto il periodo nelle sedi di Savigliano e Cuneo della Galleria Senesi Arte, che ringraziamo per lo spazio che ci ha dedicato.

Come può uno scoglio arginare il mare?

Come può uno scoglio arginare il mare? Questa è la domanda che ci siamo posti durante la giornata di formazione sulle Cure Palliative, organizzata in collaborazione con Asics. 

Asics ogni anno decide di affrontare un tema significativo nel suo evento di team building. Quest’anno ha deciso di coinvolgere la nostra associazione per parlare di diversi aspetti che riguardano tutti i protagonisti delle Cure Palliative, come la consapevolezza, la gestione delle relazioni e la separazione. I protagonisti dell’evento sono stati proprio i nostri ospiti, che ci hanno donato disponibilità e ascolto, partecipando a tutte le attività formative proposte senza riserve.  

Il corso “C’è Chi Dice No!” sul lutto infantile promosso dalla SSD Cure Palliative dell’ASL CN1 e dalla nostra associazione. Il progetto è stato presentato il 19 aprile 2023 durante l’incontro "Ne Parliamo Insieme..?" organizzato con il Patrocinio di ASL CN1, OPI Cuneo, Ordine dei Medici ed Odontoiatri Cuneo, Federazione Cure Palliative Onlus e in collaborazione con Il fiore della vita Savigliano.

Il corso, inserito nel Catalogo della Salute dell'ASL CN1, è giunto al termine del primo ciclo. Il referente del corso è la nostra MARTA ASTESANO, Coordinatrice Infermieristica delle Cure Palliative Domiciliari, che lo conduce insieme a EMANUELA PIGNATA, Psicologa della SSD Cure Palliative dell’ASL CN1 ed ANNALISA ARAGNO, infermiera delle Cure Palliative Domiciliari.

Al corso è stato abbinato uno strumento rivelatosi utilissimo, il “Manuale Non Convenzionale di Cure Palliative” intitolato “Ne Parliamo Insieme?” in cui troviamo i testi di ANNALISA ARAGNO e le illustrazioni di MICOL MIDULLA, insegnante di Scuola Primaria.

Il primo ciclo ha coinvolto 50 insegnanti della Scuola Primaria e dell’Infanzia suddivisi in 4 edizioni. Lo scopo è stato quello di dotare gli insegnanti degli strumenti necessari per aiutare il gruppo classe a superare il difficile momento del lutto infantile. Gli insegnanti hanno il compito di prendersi cura dei sentimenti dei loro piccoli studenti, ecco perché si è sentita la necessità di promuovere il corso. Le scuole e gli insegnanti del nostro territorio si sono dimostrati aperti, disponibili e sensibili ad occasioni di apprendimento sul tema, tanto da richiederci di progettare dei corsi di approfondimento per continuare con la formazione su un aspetto così delicato e importante per la vita dei bambini. Colta la richiesta dal mondo della scuola, presto presenteremo nuove iniziative.

Lo ripetiamo da sempre, le Cure Palliative hanno lo scopo di prendersi cura della persona nel suo complesso. Con il nostro progetto “L’Orto da Seduti” rendiamo sempre più concreto questo assunto di base. I ricoverati dell’Hospice hanno l’opportunità di impegnarsi con un operatore volontario alla semina e alla cura di piante da orto.
La simbologia di questa attività è forte: un grande balzo verso la bellezza e la vitalità che una piantina in crescita condivide con l’ambiente, l’energia che dona a chi se ne prende cura e l’esplosione di vivacità che contagia tutti i presenti al momento della fioritura.
A volte piccole azioni portano a grandi risultati.

Presso l’Hospice di Busca abbiamo inaugurato la Biblioteca Scientifica Andreis messa a disposizione degli operatori e dei volontari per l’approfondimento culturale e scientifico sulle Cure Palliative.
La biblioteca è stata popolata di libri e manuali acquistati con le donazioni ricevute in memoria di Fabrizio Andreis donati dalla classe 1979/1980 3^A Liceo Silvio Pellico di Cuneo. Emozionante il momento dell’affissione della targa in sua memoria durante l’inaugurazione ufficiale.
Promuovere la formazione nel campo delle Cure Palliative è da sempre uno dei nostri obiettivi principali, questo progetto lo sentiamo molto vicino sotto ogni punto di vista

Doteremo la S.S.D. Cure Palliative dell’ASL CN1 di un ecografo portatile per realizzare il nostro progetto di fornire un servizio di posizionamento di impianti venosi a domicilio, che consente al paziente di ricevere la procedura senza doversi allontanare da casa.
Questo tipo di intervento riesce a migliorare notevolmente la qualità della vita della persona, perché è un posizionamento a lungo termine che permette di evitare ripetute punture venose, evitano le complicazioni meccaniche che possono verificarsi ad ogni inserzione e in generale riducono notevolmente i rischi legati alle terapie infusionali di medio lungo termine.
Il posizionamento degli impianti venosi avviene attraverso una tecnica ecoguidata che potremo eseguire grazie al nuovo ecografo portatile. Siamo riconoscenti alla LILT che nel suo progetto di solidarietà “Un sorriso per Giorgia” 2023 ha inserito anche la nostra associazione tra i destinatari del ricavato, consentendoci di realizzare questo progetto.

Non hai ancora "Pupilla" la maglietta La Cura nello Sguardo? Richiedila subito, indossala e mostra a tutti che sostieni i nostri progetti!

Questa T-shirt non è solo un capo di abbigliamento, ma un simbolo di solidarietà verso la nostra associazione e le attività di diffusione culturale e scientifica delle Cure Palliative che con i nostri associati e volontari ogni giorno portiamo avanti.
Vesti La Cura nello Sguardo, questo gesto farà la differenza!

L’orchidea è una pianta dalle radici forti che sostengono un fiore delicatissimo, la metafora semplice e autentica per rappresentare la forza delle Cure Palliative e il sostegno che La Cura nello Sguardo vuole offrire al malato e alla sua famiglia. Con la nostra iniziativa “La solidarietà ha messo radici” vogliamo condividere con tutti i nostri sostenitori un simbolo di una bellezza unica: dolcezza e tenacia, caratteristiche che accomunano i nostri volontari alla pianta di orchidea.

Richiedere una nostra orchidea significa fare un gesto d’amore. Le donazioni per le orchidee ci aiuteranno ad acquistare attrezzature per l’assistenza domiciliare dell’ASL CN1 e per il Centro Residenziale di Cure Palliative Hospice di Busca, a supportare lo sviluppo culturale e scientifico degli operatori di Cure Palliative e a finanziare eventi di informazione per la popolazione. “La solidarietà ha messo radici” per promuovere e diffondere la cultura delle Cure Palliative.

Per l’acquisto delle due auto che utilizzeremo per i nostri servizi di assistenza domiciliare per le Cure Palliative ringraziamo di cuore la Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano, l’ASL CN1 e Armando Citroen, ogni aiuto ricevuto è per noi fonte di emozione e profonda riconoscenza.
L’acquisto delle auto è stato finanziato anche grazie ai fondi raccolti dalla vendita dei pettorali della Fitwalking Solidale tenuta a Busca il 18 settembre 2022.

Non possiamo che ringraziare tutti gli organizzatori della Fitwalking Solidale di Busca, il Comune di Busca, il Circolo Cuneo Endas e tutti i volontari presenti, gli sponsor della manifestazione, Assoimprese busca, Busca Fotoclick, i ragazzi di Armonia Work e soprattutto le 3201 persone che hanno partecipato.
Questi i numeri ufficiali comunicati dagli organizzatori della Fit Walking Solidale: 3201 pettorali venduti, 14.000 euro devoluti in beneficenza alle scuole ed associazioni del territorio e 5.000 devoluti per l'acquisto della nostra vettura per le Cure Palliative.